INSALATA DI MERLUZZO E CECI DELLA MURGIA

merluzzo e ceciINGREDIENTI: 4 persone
200 gr di ceci neri della Murgia
3 foglie di Alloro
un pezzetto di alga Kombu
1 cipolla di Tropea
 
1 Filetto di merluzzo (da 600/700gr circa)
1 gambo di Sedano
Capperi
Prezzemolo
2 spicchi di Aglio
Limone
Timo
Olio
 
DIFFICOLTA’: medio
TEMPO: 1 giorno di ammollo + 2 ore
CALORIE PORZIONE: 320 Kcal 

1. Lasciate in ammollo i ceci con un cucchiaino di bicarbonato per almeno 24 – 30h cambiando l’acqua di ammollo qualche volta. Più sono secchi o vecchi e più ci vorrà. Sciaquateli bene sotto l’acqua prima di procedere alla cottura.

2. Cuoceteli in pentola a pressione con le foglie di alloro e l’alga Kombu per circa 1h  oppure usate la pentola a pressione elettrica che richiede ancora meno tempo (a me ci sono voluti 20 minuti). Se scegliete invece di usare la pentola di coccio a fuoco lento, non ve la caverete prima di 3-4 ore.

3. Una volta cotti, potrete salarli e condirli con olio e pepe. Pronti per varie ricette a seguire.

4. Prendete il filetto di merluzzo già pulito dalla pelle e dalle lische (io me lo faccio preparare dal pescivendolo), passatelo sotto l’acqua corrente. Portate ad ebollizione l’acqua (non salata) a cui unirete degli aromi come salvia, prezzemolo, pepe, timo. Fate sbollentare per pochi minuti il filetto fino quando vedete che si sfalda.

5. Scolatelo, lasciate che si raffreddi. Mettetelo in un contenitore di vetro a marinare con il succo di limone (poco o si cuocerà), gli spicchi d’aglio, olio, timo fresco, sale e pepe, prezzemolo e una gamba di sedano tagliata fine.

6. Prendete la cipolla di tropea e tagliatela finemente, i ceci (e le olive taggiasche), uniteli al resto e servite.

 

***

Merluzzo: Fonte di proteine di qualità elevata, non apporta molti grassi saturi e presenta al suo interno anche una piccola dose di omega 3. Inoltre favorisce la buona salute dell’apparato cardiovascolare apportando potassio, è fonte di vitamina D e fosforo (alleati delle ossa), vitamine del gruppo B (coinvolte in numerosi processi metabolici) e selenio (che aiuta le difese antiossidanti dell’organismo).
Non bisogna però dimenticare che il merluzzo è una fonte di colesterolo, e che l’apporto quotidiano di quest’ultimo non dovrebbe superare i 300 mg (o i 200 mg in presenza di problemi cardiovascolari).
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